Caratteristiche Varietali
Il Moscato è un vitigno aromatico dalle origini antichissime, risalenti all’epoca romana, ed è oggi coltivato in diverse regioni vinicole del mondo. Tuttavia, è nel Piemonte che il Moscato ha trovato il suo habitat ideale, sviluppando caratteristiche varietali distintive. Le uve di Moscato, riconoscibili per i loro piccoli acini di colore giallo dorato, sono note per la loro fragranza intensa e i sapori delicatamente dolci.
Questo vitigno prospera nei terreni calcarei e ben drenati delle colline piemontesi, beneficiando di un microclima che favorisce la maturazione lenta e l’accumulo di zuccheri naturali. Il Moscato piemontese, in particolare, si distingue per le sue note aromatiche di fiori d’arancio, pesca, albicocca e agrumi, che si ritrovano sia nel vino frizzante che in quello fermo.
La storia del Moscato in Piemonte è legata alle tradizioni contadine e alla produzione di vini dolci e aromatici, celebrati in occasione delle festività e delle celebrazioni locali. La vinificazione del Moscato ha mantenuto metodi tradizionali, con tecniche di fermentazione controllata che preservano gli aromi freschi e la naturale dolcezza delle uve.